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Old 06-20-2011, 01:28 AM   #11
Alteregoxxx
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Default Lezioni 5 e 6 : tecniche di recording avanzate. Parte A

Ciao a tutti da Francesco nano di ScuolaSuono.it di e benvenuti alla quinta puntata del corso per tecnico del suono base (se ti ricordi, nello scorso articolo, erano state incorporate le lezioni 2, 3 e 4).

Forse in molti di voi vi sareste aspettati che questo corso per tecnico del suono avrebbe preso una piega “diverente”, più tecnica forse. Tuttavia, siccome ritengo che sui forum si sia già scritto molto ed anche di più, e che volendo, in teoria, uno già solo passando alcune ore al giorno spulciando i vari forum in italiano ed in inglese potrebbe raccogliere la maggiorparte delle informazioni necessarie a diventare un fonico preparato, ritengo che in questa sede sia più appropriato approcciare il mestiere del tecnico del suono da un’angolatura diversa dal solito. Voglio dire: con un pò di tempo dedicato a ricercare informazioni in rete su come microfonare la batteria, tutti sarebbero in grado di venirne a capo, ma ci sono alcune cose che nessuno scrive nei forum o, meglio, nessuno scrive in questi termini, radunandole in preziosi articoli monotematici. Sono certo infatti che anche questa puntata possa esserti davvero di grandissimo aituto per avvicinarti ancora di più al mestiere del tecnico del suono con approccio critico e sincero.

Nella lezione di oggi infatti parleremo di “tecniche avanzate di home recording”. Che cosa significhi questo titolo, francamente, me lo sto chiedendo pure io… tutto sommato però riconosco che, per l’aspirante tecnico del suono come te, alcune considerazioni leggermente più raffinate riguardanti il workflow e l’approccio generale alle varie discipline attinenti la registrazione ed il mixaggio, non siano affatto scontate.

Le riflessioni che seguono, per quanto possano risultare scontate per gli utenti più esperti, sono in realtà il frutto della mia esperienza personale confrontata con l’esperienza personale di molti professionisti tecnici del suono che ho avuto l’onore di conoscere in prima persona o che ho avuto il privilegio di intervistare all’interno del corso per tecnico del suono di ScuolaSuono.it.

Prima di entrare nel vivo però vi propongo fin da ora i link alle risorse gratuite consigliate (poichè spesso, essendo poste alla fine dei miei articoloni, vengono ignorate, e questo è un gran peccato, soprattutto per te )

Risorse di approfondimento e di supporto a questo articolo:

“I 7 trucchi per plasmare il sound della tua band” (tutorial pdf)
http://www.scuolasuono.it/home/corsi...ella-tua-band/

Intervista INTEGRALE a Sergio Taglioni (storico tecnico del suono scomparso da qualche mese)
http://www.scuolasuono.it/home/inter...so-di-recente/

Corso per tecnico del suono (lezione 5): il mastering
http://www.scuolasuono.it/home/corsi...-il-mastering/

Corso per tecnico del suono -- advanced -- di Scuolasuono.it
http://www.scuolasuono.it/corsotecnicodelsuono/

Accademia del Mixaggio di Scuolasuono.it
http://www.scuolasuono.it/AccademiaDelMixaggio/

Articolo originale:
http://www.scuolasuono.it/home/corsi...ome-recording/


ATTENZIONE 1: ti sarei grato se potessi aiutarci a promuovere questa iniziativa gratuita cliccando il pulsantino “Mi Piace” e condividendo via email e su facebook il link a questa pagina.

ATTENZIONE 2
: Se desideri interagire con me puoi lasciare un commento qui sotto (devi essere registrato al sito attraverso il login di Facebook ed aver completato la pagina di registrazione — se trovi difficoltà nel completare la procedura d’iscrizione puoi contattarmi all’email francesconano@scuolasuono.it ).

Le macchine non fanno la registrazione:

Negli ultimi decenni abbiamo assistito all’impennata commerciale relativa al mondo del recording: da quando a fare le registrazioni non sono più soltanto gli studi di registrazione professionali ma sono prevalentemente i tecnici del suono dotati di un home studio personale, le aziende di tutto il mondo si sono lanciate nella profittevole attività di “spennare i nuovi polli”.

Non passa giorno che sul mercato musicale non compaiano nuove apparecchiature, nuovi microfoni, nuovi outboards, nuovi Plugins, ecc… attenzione, non sto dicendo che per ottenere dei risultati professionali sia inutile investire sulle attrezzature ma, come al solito, propongo una domanda: è davvero fondamentale ampliare costantemente il proprio parco macchine per ottenere musica coinvolgente, ben suonante e che risulti essere “commerciabile”?

A parer mio assolutamente NO! E ti dirò di più: la maggior parte dei tecnici del suono professionisti la pensa allo stesso modo. Il mitico Sergio Taglioni ad esempio, fonico professionista eccezionale e docente sopraffino all’APM di Saluzzo, scomparso non molto tempo fa, nell’intervista che aveva rilasciato ai miei microfoni si faceva portavoce di questo modo di pensare: “il mondo non parte con Reason, Non parte con Ableton Live…” diceva.

L’intervista a Sergio Taglioni è uno dei più preziosi documenti che conservo nel mio archivio di materiali didattici creati con Scuolasuono.it: dal momento della sua scomparsa ho deciso di renderla completamente accessibile a chiunque in versione integrale che puoi trovare qui.

http://www.scuolasuono.it/home/inter...so-di-recente/

All’interno di questa intervista troverai anche un’interessante considerazione sul mastering che è “sfuggita” a Sergio e che in realtà vale 10 corsi per sound engineer… (Grazie Sergio, grazie della tua passione, altruismo, carisma.)



Ma non è il solo a sostenere posizioni simili: i professionisti, quelli che vivono e lavorano in studio di registrazione, sono i primi ad affermare che, per creare un buon prodotto, apprezzabile dal pubblico e commerciabile, non sia necessario investire in maniera spropositata in attrezzatura. Quello che dicono tutti loro è che è sufficiente un buon microfono, un buon pianificatore, una scheda audio semiprofessionale e tanta competenza tecnica da parte dello staff e del tecnico del suono per poter ottenere risultati a audio entusiasmanti. Poi, ovviamente, nei loro studi si possono spesso trovare apparecchiature costosissime e ultra professionali, ma loro lo ritengono un di più, il suono viene prima delle macchine ultraprofessionali e dello studio più costoso del mondo.

Tutti i grandi fonici infatti, chi prima chi dopo, sono venuti in contatto con del materiale audio registrato in economia ma con un’energia e una profondità incredibili! La cosa su cui tutti concordano è che per realizzare un buon prodotto audio le cose fondamentali non sono le strumentazioni tecniche ma quello che sta prima: le vibrazioni dell’aria, l’energia musicale…
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