come già detto il pan serve a spazializzare il pezzo, ovvero a dare una collocazione spaziale agli strumenti.
è chiaro che devi avere in mente cosa vuoi far uscire...potenzialmente lavorando di volumi, pan e (brrrr) diversi riverberi puoi fare in modo che una chitarra suoni distante chilometri a sinistra in una grotta mentre la batteria esattamente davanti a te con tutti i tamburi disposti in verticale.
Quindi solitamente per la musica pop/rock si cerca di rispecchiare quello che è l'ambiente "palco" o "sala prove", quindi batteria e voce al centro, basso leggermente su un lato, chitarre anche (se due opposte). Se c'è la tastiera è sempre meglio metterla opposta alla chitarra, per una questione di melodia contro sezione ritmica..se hai chitarra e tastiera tutte sullo stesso lato hai uno squilibrio delle componenti.
Poi la batteria è la più difficile da gestire, i pan son molto lievi, e devi studiarteli con calma perchè la batteria è uno strumento stereofonico, e quindi il pan è molto importante per dare realismo al suono.
Poi chiedi di effettistiche varie.
se ne potrebbe parlare per anni, ti do solo qualche dritta generica valida in ogni situazione:
riverbero: usalo con criterio. è facile farsi prendere la mano, ma bada sempre che la cosa importante è il mix finale. Non puoi dare un riverbero enorme alla chitarra perchè cosi ha il suono figo, e tenere quasi secca la batteria (esempio)...si suona nella stessa stanza solitamente, non a km di distanza.
Quindi c'è da fare attenzione al riverbero naturale timbrico proprio di ogni strumento e il riverbero dell'ambiente.
In poche parole, sulle singole traccie usa poco riverbero e solo per dare corpo al suono stesso dello strumento, poi per dare un ambiente al tutto, lavora sul mix finale.
compressore: arma a doppio taglio. Studiati bene come funziona perchè ti può salvare in situazioni disperate, ma può anche rovinarti ammazzando tutte le dinamiche.
equalizzatori: come il compressore, solo che invece delle dinamiche distrugge le timbriche degli strumenti.
piccolo tip: usa i filtri notch per differenziare due suoni che si impastano troppo tra loro, tagliando in uno le frequenze caratteristiche dell'altro.
infine REGOLA D'ORO: non alzare, abbassa.
gioca sempre al ribasso per sistemare volumi e equalizzazioni.
Ricorda che bastano pochi dB per cambiare i volumi (6 dB in più o in meno raddoppiano o dimezzano la distanza della fonte sonora).
Soprattutto con l'EQ, taglia le frequenze che disturbano, non aumentare quelle che ti servono.
ovviamente queste sono regoline generiche per iniziare i lavori, poi ogni registrazione è diversa e ha le sue peculiarità