|
|
|
09-10-2011, 03:48 AM
|
#1
|
Human being with feelings
Join Date: Mar 2010
Posts: 319
|
Reaper in ambito "professionale".
ciao a tutti, una domanda più che altro di "marketing"..
con il "professionale" nel titolo intendo un uso di reaper al di fuori della sfera personale, magari pagato (giusto per chiarire che non intendo "professionista" nel senso di "capacità")
dopo aver giochicchiato abbondantemente sto azzardandomi a dedicare una parte della casa ad un piccolo studietto, per ora a scopo di divertimento e di "rientro spese", ma piacerebbe come un po' a tutti credo fare di ciò una professione.. per cui mi rivolgo a chi è "nel settore": io adoro reaper, mi trovo meglio che con qualsiasi altra daw, per cui non ho intenzione di cambiarlo.. ma che "responsI" avete avuto dai "clienti"? parlando qua e là ho notato la differenza di espressione tra "uso pro tools"---> e "beh uso reaper"--->:/ . non so bene quale sia la domanda, ma.. appunto.. come "far piacere" reaper forse? come "far superare i pregiudizi"?
non è un thread da "domanda-risposta-passo e chiudo", sarebbe bello discuterne in maniera più discorsiva...
|
|
|
09-10-2011, 03:03 PM
|
#2
|
Human being with feelings
Join Date: May 2011
Location: Padova
Posts: 1,629
|
il problema è che la maggiorparte delle persone non sa. Quindi se una cosa è conosciuta da tutti e costa un sacco di soldi allora è bene, se invece non è conosciuta o costa poco allora :/
Tu non devi "far piacere reaper", devi semplicemente fare il tuo lavoro, poi è il risultato finale che conta, e se ascolti un disco non senti "ah questo è fatto con PT" o "eh beh, è fatto con Logic" oppure "che merda è fatto con Reaper"...invece senti "eh cacchio, qui ci ha messo le mani Enrique Gonzales (o qualsiasi altro produttore ti venga in mente)".
Poniti il problema della DAW solo se ti arriva gente già con la sessione pronta, ma se devi partire da zero, fregatene
|
|
|
09-11-2011, 12:18 AM
|
#3
|
Human being with feelings
Join Date: Mar 2010
Posts: 319
|
Quote:
Originally Posted by metal_priest
il problema è che la maggiorparte delle persone non sa. Quindi se una cosa è conosciuta da tutti e costa un sacco di soldi allora è bene, se invece non è conosciuta o costa poco allora :/
Tu non devi "far piacere reaper", devi semplicemente fare il tuo lavoro, poi è il risultato finale che conta, e se ascolti un disco non senti "ah questo è fatto con PT" o "eh beh, è fatto con Logic" oppure "che merda è fatto con Reaper"...invece senti "eh cacchio, qui ci ha messo le mani Enrique Gonzales (o qualsiasi altro produttore ti venga in mente)".
Poniti il problema della DAW solo se ti arriva gente già con la sessione pronta, ma se devi partire da zero, fregatene
|
si si ma il mio pensiero è proprio questo volevo discutere su come voi affrontate il "problema", se vi si è presentato ovviamente, ecc. perchè è una cosa che mi fa parecchio incazzare!! "eh ma devi usare cubase perchè è uno standard", "eh ma pro tools è pro tools".. credo che siamo d'accordo sul fattore "rodaggio", pro tools, cubo e logic sono piattaforme su cue la gente lavora da anni e non è giusto pretendere (o sperare) che persone -professionisti- che conoscono a menadito un programma passino a reaper.. ci mancherebbe...
|
|
|
09-11-2011, 05:01 AM
|
#4
|
Human being with feelings
Join Date: Jan 2008
Location: Padova, Italy
Posts: 471
|
La mia attività lavorativa si divide più o meno tra un 20% come fonico live e un 80% in riprese, editing, mastering etc etc... Tutto in Reaper dall'epoca della versione 2.5 in poi. Prima ho usato ProTools per alcuni anni.
Il problema dell'accettazione da parte del cliente di software diversi da ProTools c'è, ma è molto molto meno determinante rispetto a qualche anno fa.
Quando cominci a costruirti un minimo di reputazione e riesci a non deludere le aspettative con una certa costanza, vieni scelto per il risultato finale, non per la piattaforma che usi.
I clienti intelligenti chiedono semplicemente se puoi o no puoi assisterli in uno specifico compito. Usando Reaper posso rispondere di sì molto più spesso.
Avid/digidesign sta pagando carissimo le "rigidità", le fregature e il mancato supporto impartiti ai propri clienti. Alcune operazioni erano così palesemente tese a rafforzare il monopolio che possedevano, che in molti si son sentiti presi per il culo. Soprattutto quelli che hanno sborsato decine di migliaia di euro per i sistemi TDM/HD.
All'estero (in Italia con un certo ritardo) molti professionisti hanno abbandonato quella piattaforma, complici anche l'inevitabile ricambio generazionale, sia umano che tecnologico, e la necessità di abbattere i costi di produzione, visto il mercato sempre più asfittico. Logic e Nuendo/Cubase i più diffusi "sostituti".
Il problema dello scambio delle sessioni di lavoro fra diversi studi esiste, ma è alleviato da software di conversione come AAtranslator e dalle "buone pratiche" di organizzazione, documentazione e gestione delle riprese.
Tutti software DAW condividono gli stessi concetti di base. Se prendi la patente per guidare un auto, sai guidare tutte le auto... poi avrai più o meno feeling con l'una o con l'altra.
Un paio di mesi fa ho portato a termine un EP registrato su 3 piattaforme diverse in giro per l'europa: batteria in Pro Tools in Germania, bassi e chitarre in Reaper qui a Padova, voci in Logic a Londra, infine tutto riassemblato ed editato da me in Reaper.
L'artista è stato abbastanza intelligente da capire che il valore artistico non verrà influenzato da tutto questo... anzi, grazie a questa inter-operabilità, è stato libero di scegliere i luoghi e le persone che gli erano più convenienti dal punto di vista logistico/economico.
|
|
|
09-11-2011, 05:34 AM
|
#5
|
Human being with feelings
Join Date: Sep 2009
Location: Rimini, Italy
Posts: 204
|
Uso Reaper da tre anni, prima per registrare le mie canzoni, ora per la band di mio figlio e loro amici (gruppetti punk, folkirlandese, cantautori).
Diversi ragazzi possiedono MacBook con Logic che naturalmente non sanno usare, alcuni fanno piccoli lavori piuttosto interessanti con Ableton. Tutti appena vedono che uso PC e Reaper mostrano una certa curiosità che si trasforma in sincero interesse e ammirazione per il nostro amato sequencer, tanto che mi chiedono dove scaricarlo.
Secondo me in ambito professionale Reaper è OK, siamo noi che ci facciamo un sacco di viaggi.
Unica cosa che manca, secondo me, è un beat detector in grado di mettere in griglia più agevolmente gli eventi audio. Quello che c'è attualmente lo trovo impossibile da usare e alla fine intervengo sempre manualmente. Su questo PT è superiore.
|
|
|
09-12-2011, 05:05 PM
|
#6
|
Human being with feelings
Join Date: Nov 2009
Location: Venice-Italy
Posts: 138
|
I tempi (per fortuna) stanno cambiando!
http://www.kvraudio.com/forum/viewtopic.php?p=4655410
Ma sicuramente è ancora molto diffusa l'ottusità di chi si fa convincere dalla propaganda che un prodotto sia "buono" o "cattivo"....Tipo pecoroni...
Sta a noi ragionare con la nostra testa e NON farci plagiare da pubblicità e testimonials (quasi sempre FALSI).
Se uno ci sa fare può ottenere da Reaper risultati di alto livello!
Considerando poi il ritmo impressionante degli aggiornamenti...direi che entro breve rasenteremo la perfezione (forse siamo ancora un pò scarsetti nel dipartimento MIDI...)
|
|
|
09-13-2011, 06:03 AM
|
#7
|
Human being with feelings
Join Date: Apr 2011
Location: Colline Modenesi
Posts: 217
|
guardate... io non mi sono mai fatto abbindolare dalle mode o dalle recensioni. preferisco scaricarmi i vari demo\trial provare e vedere con mano.
poi decido.
se il mondo usa cubase, fa benissimo,basta che non dica che cubase o altri titoli, sono il meglio che ci sia.
io rispondo che per me reaper è il meglio.
mi ci trovo bene, e non mi ha costretto a districarmi tra orpelli e funzioni che obiettivamente NON mi servono.
già con una modestissima conoscenza ( parlo di me ovvio )del programma,ottengo dei risultati onorevoli e questo mi basta e mi avanza.
se un giorno dovessi avere a tutti i costi necessità di qualcosa di più avanzato, allora mi studierò a fondo il manuale e troverò il modo di realizzarlo dato che reaper è il massimo della customizzazione.
mi viene in mente ( OT ) una vecchia storiella da bar, quando un ragazzo di paese con la sua stecca che era curva come i tornanti dello stelvio,pettinò un fighetto di città e la sua stecca in titanio smontabile dentro una flight case... non conta la vanga...conta il vangatore ehehehe
__________________
Io sono solo un povero cadetto di Guascogna,però non la sopporto la gente che non sogna.
|
|
|
09-13-2011, 07:31 AM
|
#8
|
Moderator
Join Date: Aug 2007
Location: Italy
Posts: 4,327
|
Approfitto per segnalare una perla sui falsi miti dell'audio:
http://www.amazon.com/Mixing-Secrets.../dp/0240815807
(Sezione "Amazon Exclusive: Top Ten Small-Studio Myths--Busted")
- Mario
|
|
|
09-13-2011, 07:38 AM
|
#9
|
Human being with feelings
Join Date: Jan 2008
Location: Padova, Italy
Posts: 471
|
Quote:
Originally Posted by bronzon
Uso Reaper da tre anni, prima per registrare le mie canzoni, ora per la band di mio figlio e loro amici (gruppetti punk, folkirlandese, cantautori).
|
Hey Bronzon, visto il genere, vi segnalo questa news:
http://www.audiocoop.it/news/?id_news=23517
Uno dei tanti dischi fatti in Reaper, dall'inizio alla fine
|
|
|
09-14-2011, 03:26 AM
|
#10
|
Human being with feelings
Join Date: Nov 2009
Location: Venice-Italy
Posts: 138
|
Quote:
Originally Posted by mabian
|
If only I had the Celestial Systems Mix Perfectizer plug-in!
|
|
|
Thread Tools |
|
Display Modes |
Linear Mode
|
Posting Rules
|
You may not post new threads
You may not post replies
You may not post attachments
You may not edit your posts
HTML code is Off
|
|
|
All times are GMT -7. The time now is 02:08 PM.
|